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mercoledì 30 novembre 2011

STORIKA

Quando un’idea ti viene, ti viene!

Passati mesi e mesi dall’idea THE GAME, arrivò, inaspettata, l’idea STORIKA.

Qualcuno dice: “Pensa che figata se si fossero potuti scontrare spartani e vichinghi…o Cesare contro Napoleone piuttosto che contro Alessandro Magno…”
Un altro risponde: “Eh, sullo stretto gli spartani con Leonida sarebbero imbattibili, il luogo e il tempo hanno sempre fatto la differenza… pensa a Napoleone a Waterloo, se non avesse piovuto le cose sarebbero andate diversamente….”
Il primo replica: “Allora pensa se li mettessimo su carta, divisi per epoca, ogni carta con un valore di forza  diverso anche in base al territorio… si potrebbero replicare delle battaglie leggendarie o farne accadere di inedite! ”

In quattro e quattr’otto il gioco è fatto (anche quello di parole!).

I più grandi condottieri della storia, i più micidiali eserciti mai esistiti, terreni e condizioni atmosferiche che favoriscano gli uni a discapito degli altri, e ancora armi di ogni epoca, inventori e tesori mistici che aumentano le potenzialità degli schieramenti in gioco, il tutto racchiuso in un mazzo di carte!
Nella mente tutto è chiaro, vedi già realizzate queste carte fantastiche, ad esempio una con al centro Alessandro Magno nella sua armatura scintillante e con l’espressione “cazzuta” di chi non ha paura di niente, la spada sguainata in direzione del nemico, la polvere del campo di battaglia alle sue spalle…nell’angolo in alto a sinistra un tondo con il suo bel valore 10, ai suoi piedi una pergamena con la descrizione  dei vari bonus e malus…che meraviglia!
Però il mazzo di gioco da solo non basta, c’è bisogna anche di un “mazzo eventi” che movimenti il gioco e mandi a monte le strategie dell’avversario. Una quarantina di carte che influenzino il terreno, il clima e gli slot dello schieramento…eh si, ci sono anche plance personali con slot sufficienti a schierare il proprio esercito, i propri personaggi e le armi… poi serve una plancia centrale sulla quale tutti concorrano a determinare il terreno di battaglia ed il clima, usando un paio di segnalini…

Ovviamente per pensare e realizzare tutto questo po’ po’  di roba ci vollero alcuni mesi, durante i quali io e De Marchi arruolammo un esercito di play tester (menzione speciale per Peppiniello – il vincitore di THE GAME! -, Luchino, Checco, Kiara e Renny) che ci convinsero della bontà del nostro prodotto…anche se in verità l’unico entusiasta fu Luchino, gasatissimo dalla possibilità di poter guidare gli spartani!!!

- FINE PRIMA PARTE -

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