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venerdì 2 maggio 2014

QUANDO MENO TE LO ASPETTI.


Ed eccola li, proprio quando pensi di averla scampata arriva e ti colpisce a tradimento… “basta contare 15 giorni (scadevano lunedì scorso!) e se non hai i sintomi non l’hai contratta”…
Tzè!
Lunedì va via liscio, solo nel tardo pomeriggio mi viene una lineetta di febbre, ma una nottata di sonno ed una tachipirina mi rimettono in sesto.
Ma si, sarà stato un po’ di freddo preso domenica, mi dico.
Freddo un corno: martedì mi torna la febbre e al rientro dalla dura giornata lavorativa allo specchio mi si palesa una coppia di brufoli che fanno bella mostra di loro sul mio cranio; alzo la maglietta e ne trovo un altro paio su pancia e schiena… ci siamo, stavolta è proprio lei! Dopo averla abilmente dribblata più volte da piccolo, in un paio di casi a militare e persino al lavoro, mi sono dovuto arrendere ai miei figli!

Fare la Varicella a 39 anni non è per nulla simpatico!

I primi due giorni sei ridotto uno straccio poi, quando il rimbambimento inizia lentamente a passarti, sei conciato peggio della Pimpa (e sottolineo peggio!) ed inizia la nuova frontiera del prurito!
Non bastasse, se contrai la Varicella ad una certa età, le tue difese immunitarie sono così scarse che diventi appetibile anche ad altre simpatiche malattie che normalmente non ti si filerebbero neanche di striscio!
Ragion per cui il mio piano diabolico che prevedeva di giocare con i bambini a PICCHIATELLO, LA TORRE DI ANIMALI o LOVE PIGS (titoli sempre divertenti che piacciono anche a noi grandi!) è andato in fumo ancor prima di essere attuato, visto che all’asilo campeggia un cartello di allerta per un focolaio di Scarlattina (… solo due malattie non avevo fatto da piccolo, una mi ha appena colto, indovinate qual è l’altra?!).
Quindi isolamento pressochè totale, bambini tutto il giorno dalla nonna, moglie al lavoro e io a casa ad annoiarmi!
Per carità posso sempre leggere libri, vedere magari un DVD… ma quel che più mi avvilisce è: niente partite ai giochi in scatola.

Capite cosa intendo?! Ho il ripostiglio PIENO di giochi da tavola (per la gioia di mia moglie ovviamente!) e non ci posso giocare!

Avevo un paio di titoli che andavano bene in solitaria, YGGDRASIL e FRIDAY, ma li ho entrambi scambiati perché non li avevo praticamente mai giocati…
Ho fatto qualche partita al Nintendo DS (tutti giochi strategici o di civilizzazione, gli unici che riesco a giocare con le consolle) ma siamo sempre li, dove sono i cubetti? Le carte? Il tabellone? Il profumo del cartone che fuoriesce dalla scatola appena aperta? (si, lo so, da questo punto di vista sono un po’ feticista, ma immagino di non essere l’unico ad annusare un mazzo di carte appena tolto dal cellophane, vero?!).
Ma la vera ciliegina sulla torta è che salterò anche un paio di serate in Ludoteca.
Ah, quanto mi manca il MERCOLUDICO della Ludoteca Galliatese con i suoi peculiari frequentatori: i German-dipendenti, gli amanti delle miniature, i patiti di SUBBUTEO, i family-gamers…
Perché alla fine chi mi conosce lo sa, per me il bello del gioco risiede nel fatto che è un’esperienza che va condivisa al tavolo con altre persone! La Ludoteca è il luogo ideale per vivere questa emozione; non c’è posto migliore dove evadere e rigenerarsi grazie alla ginnastica della mente e sperimentare appieno la potenza dell’aggregazione che, grazie ai giochi, si esprime ai massimi livelli.
Tra l’altro mercoledì 14 maggio ci sarebbe dovuta essere la finale di Europa League a Torino, ma “per fortuna” la squadra per cui faccio il tifo è stata eliminata proprio ieri sera togliendomi dall’imbarazzo di scegliere tra lei o la serata in ludoteca… che sia un segno del destino?!

Ma non perdiamoci d’animo, alla fine anche un periodo di riposo forzato porta i suoi frutti.
Del resto, all’affermazione “starò a casa con la Varicella per una decina di giorni, non so se essere contento o no”, un mio caro amico mi ha risposto: “io sarei contento… finchè non prude!”.

Alla prossima, ora scusatemi che vado a grattarmi un pochino. :)
 
 
Max_T

2 commenti:

  1. Vedo che sono giorni divertenti per tutti.
    Max una proposta: che ne dici di creare insieme una microsocietà per lo sviluppo di giochi da tavolo atipici giocabili in posizione distesa? Durante quei periodi di permanenza forzata sotto il piumone?
    Ho già il nome: ParacetaGiochi !
    Sto sviluppando un prototipo: si tratta di un gestionale di tazza di brodo di pollo sul comodino, con gestione del territorio del fazzoletto (devi soffianti il naso distribuendo il catarro in modo da ottimizzare gli spazi) e piazzamento del termometro (a seconda di dove lo "piazzi" hai punteggi diversi).
    Che ne dici? Comincio a registrare il dominio?

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  2. Dado, anche da malato riesci ad avere idee illuminanti!
    Registra registra, non facciamoci sfuggire l'occasione! Avremmo un bacino d'utenza potenzialmente sconfinato (pensa poi alle vendite nel periodo invernale!)! XD

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